Solido d'oro o Bisante: il dollaro del Medioevo |
Il solido bizantino, la moneta d’oro inalterata fino alla fine del XI secolo, gli Occidentali |
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A tutti i cronisti delle prime crociate che passavano per Costantinopoli, la meraviglia ispira
una descrizione abbagliante; in una città con probabilmente un milione di abitanti,
ricchezze
monumentali e
molti negozi, i crociati sono veramente commoventi mentre fanno acquisti La moneta era sempre il solido d'oro, erede di quello coniato per la prima volta
da Costantino
Un monaco del sesto secolo, Cosma d'Alessandria, compose un'opera bizzarra, intitolata "Topografia Cristiana" in cui descrive l'universo come un'ampia scatola dal coperchio ricurvo e la Terra in fondo alla scatola, con una montagna a nascondere il Sole e continua con una rappresentazione irreale davvero degna dei secoli più bui. Ciò che rende il tutto vergognoso è che Cosma era stato marinaio, e visitò India, Ceylon e l'Etiopia, avendo quindi il privilegio di vedere molto molto più mondo della maggior parte degli uomini del suo tempo. Anche se geograficamente non aveva imparato molto dai suoi lunghi viaggi nell'Oceano Indiano*, ci ha lasciato però una forte testimonianza numismatica. Egli afferma che il solido bizantino era diffuso in tutti i territori da lui visitati, era la moneta su cui si basavano gli scambi commerciali e tutti i popoli e i regni lo ammiravano perchè nessun'altro aveva una valuta simile. Il peso e la purezza del solido andavano salvaguardati, esso rendeva Costantinopoli la capitale Alla corte di Costantinopoli si era nel X secolo pienamente consapevoli di quale grande potenza politica conferisse allo stato greco la ricchezza monetaria nei confronti dell'estero. Lo dimostra il tono arrogante con quale fu congedato nel 968 il vescovo Liutprando da Cremona: Il solido, chiamato anche bizante, mancuso nella sua versione dell'Italia meridionale e successivamente iperboreo, fu la moneta d'oro in assoluto più diffusa all'epoca, il vero Eera presente dall'inghilterra all'India, dalla Scandinavia al Corno d'Africa. Marc Bloch attesta la provenienza da Svezia e Danimarca di una gran quantità di solidi d'oro La circolazione ad ampio raggio di monete bizantine e occidentali rappresenta
*Cosma era soprannominato "Indicopleustes" ovvero "il viaggiatore indiano". |