La cyphrea: la primissima "Valuta internazionale" |
Già millenni fa esisteva una particolare forma di pagamento
accettata nei |
Una delle monete naturali più comuni è stata la conchiglia, usata largamente in Asia, Africa ma anche in Europa, la quale poteva servire come mezzo di scambio, come ornamento e per scopi pratici quali coltelli o perfino strumenti musicali. Non era proprio una moneta nel senso di dischetto metallico ma
una valuta riconosciuta come tale in pratica nel mondo intero,
era quella costituita dai cauri, (nome dato a varie specie di conchiglie
tra cui la più comune è la Cyphraea moneta),
e ciò anche perché con tali conchiglie si potevano fabbricare ami, aghi, lame e
collane che costituivano un ornamento assai ricercato. La loro bellezza e la vivacità e varietà
di colori contribuirono all'attrazione dei popoli primitivi verso i cauri.
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- Gli uomini si incantavano davanti a quelle finissime opere del mare tanto simili alla porcellana: nella lontana Polinesia, nelle isole Tonga, nelle Filippine, in Cina, sulle coste del Siam e nel Non si deve credere o intendere quella dei cauri come fosse solo un'usanza preistorica. Una cronaca spagnola del 1624 narrà di navi arrivate nei Caraibi dalle Filippine, secondo "... ma una grossa partita di conchiglie dell'Oceano Indiano rappresentava un articolo Quando gli inglesi stabilirono il loro protettorato in Uganda nel 1894, la moneta corrente nel
- Moneta della Guinea del 1960 denominata Cauris per ricordare appunto l'uso dei Cauri. Provenienti dal fondo del mare e dal buio dei secoli, i cauri, prima al naturale, poi imitati
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