Sezioni della numismatica


Le branche: numismatica antica, medievale e moderna, bizantina tra le
quali però è talora difficile stabilire precisi limiti geografici e cronologici

Oltre a questa suddivisione cronologica esistono altre sezioni di interesse
relative a solo alcuni determinati aspetti delle monete.


sf. [sec. XIX; da numismatico]

Scienza che studia le monete sotto ogni loro aspetto: economico, storico, artistico, giuridico, di storia delle idee e della cultura. Si divide in varie branche: numismatica antica, medievale e moderna, bizantina, orientale, tra le quali però è talora difficile stabilire precisi limiti geografici e cronologici.

 

Il collezionismo

La sezione di base: qui il "numismatico" inzia a raccogliere le monete e a classificarle secondo i suoi criteri, solitamente moderni, di tipologia, di annate (meno frequente tra gli appassionati di monete mondiali), di stato, di continente, di metallo. La classificazione è facile con le decimali degli ultimi due secoli, ma si complica con le arabe, orientali, israeliane... le informazioni si trovano facilmente e i cataloghi riportanto spesso le tirature e sempre il valore. La geografia e la storia moderna sono indispensabili per conoscere dove sono situate molte nazioni e da quando coniano monete: si pensi all'Africa che da pochi tipi di monete coloniali si è passati dagli anni Sessanta ad una proliferazione di stati con monete proprie, non sempre riconducibili alle loro monete coloniali.

Non è detto che scendere in epoche anteriori cambi questa predisposizione; si possono comprare monete romane o veneziane e catalogarle solo in base al valore nominale (denari, ducati, grossi...) dividendo tra i metalli o i sovrani, senza ulteriori studi per sapere come erano spese o cambiate.

La storia

Chi segnò una svolta negli studi numismatici fu l'abate Joseph H. Eckhel, direttore dal 1774 del Gabinetto Numismatico imperiale di Vienna e titolare della prima cattedra di numismatica all'università, autore della Doctrina nummorum veterum (Vienna, 1792-98) con il quale gli studi numismatici entrarono in una nuova era.

 

L'arte o iconografica

Qui l'interesse e di conseguenza lo studio si concentra sulle raffigurazioni visibile sulle monete: la figura presente era di un sovrano o di una divinità ? Quanto bene è stata incisa ? C'erano elementi decorativi di un significato particolare tipo stelle o globi ? Comprendere come si rapportava con la religione o con la struttura societaria dell'epoca. Quelle bizantine o veneziane possono indicare un forte religiosità mentre quelle del Settecento od Ottocento una forte dedizione al sovrano, al costo di risultare monotematiche. Nelle greche notiamo figure e animali assurte a simbolo delle poleis...

in questi studi il valore e la diffusione delle monete passano in secondo piano, così come la rarità delle emissioni.

 

L'economia e il rapporto con le monete

Qui l'interesse e di conseguenza lo studio si concentra sul lato economico della moneta. Quanto valeva e cosa si poteva comprare? Circolava solo nello Stato/impero/poleis o era diffusa anche molto lontano? Quali erano i rapporti tra le varie monete? Capire se si cambiavano tra di loro a peso facilmente o se servivano i cambiavalute. Scoprire quanto si deprezzavano col tempo e per quali motivi. Il fenomeno della doppia circolazione tipico dell'economia medioevale è un campo di ricerche che trascende dalla simbologia delle monete e dalla rarità di certe emissioni. Anche il rapporto con le monete di conto deve essere tenuto in considerazione.

Il Tallero di Maria Teresa o gli 8 reales spagnoli o la sovrana d'oro inglese rappresentanto studi di questo settore, sulle monete in se non c'è molto da dire, erano quasi sempe le stesse e si sa tutto di loro ma la loro diffusione e la storia della loro accettazione all'estero costituisce il collegamento con l'economia monetaria dei loro secoli. Ci si deve concentrare sul perchè furono così accettate, per quanto tempo e sino a dove. Il secondo capitolo di un libro di Cipolla si dedica per esempio a ciò per quanto concerne il Medioevo.**

Forse è questa la sezione della numismatica meno seguita dai collezionisti e invece prediletta dagli studiosi di economia. Infatti sui cataloghi e riviste di Numismatica non si trova molto materiale e spesso è parecchio approssimativo.

 

** "Monete e civiltà mediterranea"