Pesi e nome delle monete |
Il nome delle monete nell'antichità deriva quasi sempre dal nome di un peso al La quantità di mercanzia che noi attribuiamo alla moneta le è tanto inerente che nessun popolo originariamente ha concepito la moneta in altro modo. Se ne ha la prova nel nome stesso che ha portato in quasi tutte le lingue l'unità monetaria: è l'unità di peso, la libbra o il marco del metallo che si adottava, rame o argento, che dapprima è stata nominativamente e di fatto la misura alla quale si rapportava il valore delle cose. I Romani chiamavano libbra un peso di circa 327 grammi ed era in riferimento ad essa che si Presso i Greci la dramma era al tempo stesso sia l'unità ponderale sia l'unità monetaria. Il siclo di Abramo è un peso di argento. Nell'Impero Mongolo si batteva una sola moneta d'argento, la rupia sicca, conosciutissima dappertutto sotto questo nome che invece è quello dell'unità di peso. Anche per l'oro i Mongoli avevano il mohur o sicca di peso. Il tael d'argento, del quale molti viaggiatori parlano come di una moneta cinese, non è che l'indicazione di un determinato peso d'argento fino 38,59 grammi. Il caso più eclatante è il nome della moneta più diffusa nelle Americhe: il Pesos. Deriva dal "peso de oro", il quale nella Spagna medioevale era una unità di misura, non era una moneta. Gli equivaleva la moneta d'oro nota con il nome di Castigliano, coniata a Siviglia e Toledo dal 1475 sino al 1497; il peso era fissato ad un centesimo di libbra spagnola di oro puro, ovvero 0,001014 libbre avoirdupois: si trattava di circa 4,6 grammi. * Le principali unità di massa del sistema anglosassoni si riferiscono al sistema "avoirdupois" (avdp), termine di chiara derivazione francese dal significato di "avere del peso". Le unità avoirdupois sono multipli e sottomultipli della libbra (pound), definita come la massa di un campione di riferimento conservato presso il Board of Trade di Londra. La libbra avoirdupois equivaleva originariamente 7200 grani, suddivise in 15 once, ognuna delle quali equivaleva a 480 grani, ma l'equivalenza è stata poi cambiata in 7000 grani, suddivise in 16 once, ognuna delle quali costituita da 437,5 grani. Questo sistema non trova però impiego nel campo dei metalli preziosi Sembra antico principio che il che il campione della moneta mai dovesse essere una moneta! Serviva a ciò lo scellino, peso equivalente alla ventesima parte di una libbra; Si noterà quindi come, sia nei sistemi più antichi che in quelli più recenti (il sistema troy), la suddivisione dei pesi in sottomultipli sia sostanzialmente la stessa di quella utilizzata per le monete. Lo stesso termine pound ha il duplice significato di "lira sterlina" e di "libbra", termini entrambi derivati dalla costellazione della Lira (libra in Inglese), a dimostrazione della sostanziale equivalenza tra metallo prezioso e moneta corrente. Nel sistema troy un libbra equivale a 12 once ed un oncia a 20 pennyweigh, così come una sterlina equivaleva a 12 scellini e uno scellino a 20 penny.
La parola pound (lira) non fu mai il nome di una moneta. I pezzi da 20 scellini di Giacomo e Carlo In uguale modo lo scellino rimase sempre la ventesima parte di una libbra d'argento, finchè Enrico VII (1485-1509) battè pochi scellini e suo figlio Enrico VIII li mise in cirolazione. Ciò che nell'Ottocento fu lo scellino fu prima il groat (grosso) di 12 denari ed il testone.***
** Prima di Enrico VIII (fino al 1527) esisteva la Tower Pound Sterling (o Medieval Sterling). Il Pennyweight, introdotto nel 1266 da Enrico II, era il peso di un penny d'argento, notevolmente variato nel tempo dai 34 grani iniziali fino ai 7,27 grani del 1816. *** A. De Morgan - "Nota sulla storia della monetazione inglese" |
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