Le monete delle colonie |
Gli stati europei possessori di imperi coloniali, usarono nelle colonie sistemi monetari leggermente diversi da quelli in uso nella madre patria, in particolare nell'Ottocento.
Le colonie tedesche La Germania riunificata nel 1871 si gettò dopo pochi anni alla corsa alle colonie, per non essere Le monete della Guinea tedesca sono decisamente le più belle e quelle dal maggior valore:
Invece sui 10 pfennig e sulla serie argentea di mezzo marco, 1 marco, 2 e 5 Marchi compare - - Gli ori furono coniati solo nel 1895 con tirature rispettivamente da 2.000 e 1.500 esemplari,
Le colonie danesi La Danimarca rese sue colonie alcune isole dei Caraibi nei pressi di Santo Domingo già nel XVII secolo, stringendo un accordo con gli inglesi
per lasciare loro le isole, le quali formarono le La prima valuta era il Rigsdaler (dal 1740 al 1849): 96 Skilling = 1 Rigsdaler - 2 Skilling di Cristiano VI del 1740 in rame - 2 Skilling di Federico VI del 1837 in argento - 6 Skilling di Cristiano VII del 1767 in argento - 10 Skilling di Federico VII del 1848 in argento - - 12 Skilling di Federico V del 1748 in argento - 24 Skilling di Cristiano VII del 1766 in argento La monetazione successiva di queste isole è un singolare
esempio
di pirateria monetaria: In seguito furono coniati dei centesimi di franco finchè con la riforma monetaria del 1905 La valuta era quindi il Daler (dal 1849 al 1917): 500 Bits = 100 Cents = 5 Francs = 1 Daler - Nelle monete di questo complicato sistema apparivano entrambi i valori: nei bit compariva l'equivalente in centesimi e nei daler l'equivalente in franchi. -
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