Recensioni a cataloghi numismatici

Cataloghi di monete

Gigante

Sicuramente uno dei più diffusi cataloghi di riferimento per la monetazione Italiana e pre-unitaria. Le valutazioni del Gigante sono sempre molto realistiche ed aggiornate.

Introduzione al catalogo ben fatta, chiara chiave di lettura, esauriente spiegazione su conservazione, classe di conio, glossario. Esauriente cronologia della storia dell'italia.
Le immagini sono di ottima qualità e tutte a colori, l'impaginazione grafica sempre piacevole.
Contrariamente alla maggior parte degli altri cataloghi la monetazione è elencata partendo dai pezzi di maggior valore. La serie delle commemorative destinate ai collezionisti ha un capitolo a parte, non sempre di immediata lettura in quanto alcuni tagli sono in ordine di data, mentre in altri casi  sono raggruppati per valore.

Di Vaticano e San Marino sono riportate solo le emissioni commemorative destinate ai collezionisti, mentre non vengono elencate le singole monete destinate alla circolazione.
Una nota negativa degna di menzione è che nelle ultime edizioni manca la bella parte introduttiva alla Numismatica e la Storia delle origini della moneta.

Alfa

Catalogo di riferimento per la monetazione Italiana e pre-unitaria edito e stampato in quel di Torino. Le valutazioni sono mediamente inferiori a quelle del Gigante, ma comunque attuali.
Particolare caratteristica è quella di non pubblicare mai l'intero arco degli Stati Pre-Unitari sullo stesso catalogo. Ogni anno il catalogo include solo alcuni stati, e l'intero ciclo si conclude raccogliendo cataloghi di diversi anni. L'introduzione è stringata ed essenziale.

La grafica e l'impaginazione è piacevole, anche se curiosamente il lay-out delle pagine è a colori, mentre le foto delle monete sono rigorosamente in bianco e nero.
San Marino e Varicano sono sviluppati interamente, riportando sia le commemrative dedicate ai collezionisti, sia le emissioni annuali destinate alla circolazione.

Montenegro

Altro catalogo della Monetazione Italiana e Stati Preunitari.
Rispetto agli altri cataloghi sul mercato il Montenegro ha le valutazioni mediamente più alte.
L'introduzione è breve e concisa, pure troppo.
L'Autore è Socio dell'Ordine Ospedaliero dei Cavalieri di Malta, ed il catalogo è l'unico che riporta le monete coniate da questi ultimi.

Krause Standard Catalog of World Coins

E' la più diffusa collana di cataloghi per la monetazione mondiale.
La collana è composta da tutta una serie di cataloghi, ognuno dei quali riporta la monetazione circolante e commemorativa per collezionisti di tutto il mondo. Ogni catalogo copre un arco temporare di un secolo, a partire dal 1600 fino al 2000. L'ultimo catalogo copre invece un arco di tempo inferiore, ovvero dal 2001 fino all'anno precedente all'anno di pubblicazione del catalogo (il Krause 2014 è aggiornato al 2013 per la maggior parte degli Stati). Esiste inotre un ulteriore catalogo "off-shore", chiamato "Unusual Coins", che riporta tutte le emissioni che non sono vere monete, ma monete di fantasia o emesse da Stati non ufficialmente riconosciuti.

Rigorosamente tutto in inglese americano, ha un'ottima prefazione ed una esauriente parte introduttiva, la quale include una vasta serie di informazioni e tavole utili, come ad esempio
quella delle conversioni numeriche e delle conversioni dei calendari mondiali.

Le quotazioni, tutte in dollari USA sono molto affidabili per le monete statunitensi, canadesi e anglosassoni in genere, mentre per le altre monete sovente si discostano in modo rilevante dalle quotazioni degli altri paesi, se confrontate con un catalogo della nazione stesso (a le quotazioni del Krause per l'Italia, Vaticano e soprattutto San Marino sono poco coerenti con le relative quotazioni dei cataloghi Italiani quali Alfa o Gigante).
Degno di nota, è il fatto che per alcuni Stati le quotazioni delle monete sono ferme da anni. Caso ecclatante è San Marino.  Se confrontiamo infatti la monetazione di San Marino del Krause 1991 e del krause 2014, si noterà che il valore riportato per la maggior parte delle monete non è cambiato.

Disponibili in versione cartacea e da qualche anno anche in versione su CD-ROM, i cataloghi sono completamente in bianco e nero.