L'oro e le monete della Spagna |
Le aree monetarie fondamentali dei distinti regni di Spagna all'avvento di Ferdinando Nella ricca e strategica penisola iberica si alternarono molte popolazioni delle quali ci sono Le miniere d'oro e anche più quelle d'argento della Spagna hanno avuto più volte un grande splendore, col richiamo alla mitica Tartesso. Annibale vi aveva scavato. Al tempo dell'Impero Romano, secondo le ricerche di
Bækh, le miniere d'oro avrebbero reso
fino a 6.500 chili di Alcune monete arabe largamente diffuse e be accettate sui principali mercati mediterranei, Erano prima monete di conto, modificate dai sultani Almoravidi d’Africa, con cui in particolare
Al dinar (quelli doppi degli Almohadi sono tra le monete più perfette del mondo islamico) si richiamano le prime monete d’oro battute nel Portogallo e nella Spagna, sullo stesso piede Come unità monetaria il Portogallo adottò la consueta Lira carolingia: - Dinheiro di Alfonso I, 1169-1185 - Dinheiro di Alfonso II, 1211-1223 A re Sancho I del Portogallo (1185 - 1211) si deve una bella moneta d’oro che continua
I Sovrani di Aragona avevano a loro volta preso esempio dai grossi italiani, per
emettere Sotto il regno di Enrico IV di Castiglia-Leon (1454 - 1474), un periodo difficile a causa della Regno di Castile and Leon • Real (1465-1471) Regno di Castile and Leon, Kingdom of • Real (1471-1497)
La Spagna numismatica inizia con il decreto di Medina del Campo nel 1497 emanato per riformare - L'Excelente risponde al tentativo di unificare i tipi monetari, particolarmente in Castiglia. Spain - Real (1474 - 1850)34 Maravedíes = 1 Real de vellón = 1/2 Real de plata = 2/5 Real de plata fuerte • 2 Pesos = 1 Escudo = 16 Reales de plata (fuerte, from 1737) Il sistema monetario dei Re Cattolici era trimetallico basato sull'uso di oro, argento e leghe di argento e rame. Le monete d'oro erano ducato ed escudo, la moneta d'argento era Real e la Anche i maravedi, come tutte le monete di questo mondo, subiscono una lenta ma progressiva svalutazione: sono coniati prima in argento, poi in mistura e infine in rame.
Sotto Ferdinando II (1474-1516) i maravedi sono in lega d’argento al taglio di 96 per marco. Il fiorino di Firenze e il ducato di Venezia si cambiano con 240 maravedi d’argento.
Dal 1474 Isabella I di Castiglia conia i maravedi in mistura, detti di “vellon”, pari alla 34esima parte del reale, mentre il maravedi “de plata”, ossia d’argento, vale il doppio.
Sotto Ferdinando e Isabella (1476-1516) si coniano anche i multipli in rame da 4 e 2 maravedi con la torre di Castiglia e il leone d’Aragona, e poi i nominali Il maravedis è il più palpabile esempio di questa trasmutazione al rovescio di quella cui correvano dietro gli alchi
misti . Era già un tempo una pezza d'oro , la quale valerebbe oggidi 17 o 18 fr . Queste monete si svalutano talmente che ai tempi di Colombo ci vogliono 375 maravedi per Carlo V introduce lo scudo d'oro di grammi 3,82 al titolo di 950/1000 del valore di 350 maravedis: al dritto lo stemma con le Armi di Aragona, di Castiglia, Leon, Navarra, Granada, Sicilia e Gerusalemme mentre al rovescio viè una croce racchiusa. -
L'excelente fu il nome preso in Spagna dal ducato d'oro (altri nomi in uso furono águila e doble castellano).
Fu coniata per la prima volta da Ferdinando II di Aragona e della moglie Isabella, dopo la conquista di Granada alla fine del XV secolo.
Il nome deriva dal fatto che avesse un titolo assai alto[2]. Al dritto erano rappresentati i busti affrontati dei Re Cattolici e al rovescio era raffigurata l'aquila di san Giovanni di fronte ad ali aperte, con lo stemma dei monarchi sul petto.
In base alle leggi del 1475 e del 1497, il maravedì era una moneta
Anno 1503 maravedì 3.000.000 = 8.000 ducati Anno 1505 maravedì 22.000.000 = 58.660 ducati Anno 1512 maravedì 34.000.000 = 88.640 ducati Anno 1518 maravedì 46.000.000 = 122.600 ducati Anno 1535 maravedì 119.000.000 = 317.250 ducati Documenti delle entrate reali dalla Casa de Contratacion, organizzata nel 1503 per controllare tutto il commercio con le colonie spagnole delle Americhe. Amerigo Vespucci la diresse dal 1506.
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Il doblone, la leggendaria moneta d’oro spagnola Nel corso della storia sono molte le monete d’oro spagnole che sono state coniate, ma tra tutte il Doblone è quella che più stimola la fantasia portando con se storie leggendarie di un’epoca oggi lontana, storie di avventura, di pirati, di tesori e di nuovi mondi. I Dobloni d’oro erano utilizzati solo dai ricchi e per acquisti di rilievo, quindi circolavano poco, per questo quelli che sono stati ritrovati spesso sono in ottime condizioni; il prezzo attuale di queste monete d’oro raggiunge moltemigliaia di euro a seconda della condizione attuale della moneta; difficile trovarne a meno di 2.000 euro.
Ci sono centinaia di tipi di monete d’oro spagnole tanto che molti collezionisti si curano solo di queste senza acquistare monete di altra provenienza; nel caso si volessero acquistare è bene rivolgersi a rivenditori affidabili che rilascino un certificato di autenticità sia che si tratti di monete antiche o più recenti, in caso di monete ritrovate è bene che esse siano accompagnate da documentazione che ne confermino data e luogo di ritrovamento. Per le monete ritrovate in mare dovrebbe esserci un certificato di autenticità fornito dalla società che ha gestito il recupero e la distribuzione delle monete d’oro ritrovate. Vi è in Europa una nazione la quale ha conservato queste tradizioni primitive sino ai nostri giorni . La pezza d'oro e la pezza d'argento di Spagna, il quadruplo e la piastra sono dello stesso peso tutte e due ( 27 grammi 45 milligrammi), e questo peso comune è esattamente il diciasettesimo della libbra di
due marchi di Castiglia. Niente indica sopra il quadruplo che esso debba essere
contato per un numero determinato di piastre d'argento. È ciò che è per se
stesso un peso determinato d'oro fino. Un doblone è un'antica moneta d'oro. A seconda dell'ora, i dobloni avevano valori diversi. Prima di continuare, è importante ricordare che il termine doblone è il dobla aumentativo. Un doppio, a sua volta, era una moneta medievale castigliana il cui valore e peso erano variabili. Storicamente, il doblone originale ha ricevuto questo nome perché era equivalente a due eccellenti. un eccellente, all'epoca, era una moneta d'oro del valore di un penny, emessa dai Re Cattolici nel 1497. Con il tempo, il doblone cominciò ad essere chiamato qualsiasi moneta d'oro emessa dai monarchi spagnoli con un valore uguale o superiore a due scudi (un'unità monetaria). Il primo doblone pesava 6,77 grammi e aveva un valore di due scudi. Poi è arrivato il doblone di quattro (che pesava 13,5 grammi ed era equivalente a quattro scudi) E l' doblone di otto (Con 27 grammi de peso e valore di otto scudi o di uno oncia d'oro). Il doblone di un centesimo (pari a cento volte d'oro). I dobloni avevano corso legale nel territorio spagnolo fino alla metà del XIX secolo. Isabel II nel 1859, decise di adottare i reales per sostituire lo scudo, utilizzando il doblone come base. Il doblone di 6,77 grammi, a sua volta, fu sostituito da un doblone di 8,37 grammi equivalente a cento reais. La locuzione verbale "Sputa dobloni", invece, è usata nel linguaggio colloquiale. Secondo Accademia Reale Spagnola (RAE) nel tuo dizionario, "Sputa dobloni" fare riferimento a ostentare ricchezza.
Ancora nel 1800, sul litorale cinese, era ancora di uso corrente una moneta argentea di origine ispano-americana chiamata dollaro dagli inglesi e piastra dai francesi, i cinesi la chiamavano fan ping yuan,(dischi stranieri) e per abbreviazione yuan. Era il peso gordo dell'Impero Spagnolo, il famoso pezzo da otto, che si era diffuso nell'oceano Pacifico soprattutto a partire dal Messico dalla fine del XVI secolo. Questa moneta valeva 0,72 tael 0 0,25 Lira Sterlina. Quindi 4 dollari (o piastre) o 3 Tael servivano per fare una Lira Sterlina. "Gli Spagnoli
erano stati più avveduti quando avevano preso un peso determinato per unità In proposito della combinazione qui raccomandata per la moneta doppia , Fra i governi inciviliti, quella della Spagna è l'ultimo il quale abbia creduto
di potere clandestinamente viziare le monete. È cosi che la moneta d'oro già alterata nel 1772 , fu posta nel 1786 , ad 875 millesimi . Il titolo delle monete spagnuole che erano fabbricate nel Nuovo Mondo era primitivamente di 917 mil
lesimi .
Con questi aggiustamenti il sistema durò fino al 19 ° secolo. Il sistema fu progressivamente trasformato in decimale tra il 1808 e il 1848, copiando il sistema del franco francese. Esistevano diversi sistemi intermedi basati su reali de vellon, decimali reali e escudo. Il sistema spagnolo adottò il modello del sistema monetario latino nel 1868. La nuova moneta era la peseta con monete d'oro, argento e bronzo. Dopo il 1925 furono introdotte nuove monete con valore fiduciario. Durante la guerra civile spagnola 1936-1939 ogni parte aveva la sua peseta. In questo periodo c'erano monete di necessità emesse da consigli comunali o realizzate con francobolli incollati su cartoni.
Fin dai tempi di Cortes, si aveva cominciato e si aveva continuato a lavo Il Messico, in quel momento, dava più argento del rimanente del pianeta,
e lo stesso succedeva ancora nel 1850.
Tale massa di metalli preziosi è stata quasi interamente convertita in piastre. Siccome l'America spagnola somministrava
quasi tutto l'argento tratto alla luce del mondo, il 8 piastre e 1/2 pesano 1 marco di A quell'epoca , il gabinetto di Madrid cre Le repubbliche dell'America spa
gnuola , si deve loro rendere questa giustizia, hanno mantenuto il titolo che ave
Al Messico l'uscita dei metalli preziosi in verghe è proibita . Lo era pure sino a questi ultimi tempi in tutte le repubbliche dell'America spagnuola , ed il Messico non è il solo che abbia perseverato nell'antico sistema.
* De Agostini - "Storia della Moneta" ** Robert Silverberg |